Ebbene, finalmente inizia il nostro filone di contenuti dedicato a quello che, con ogni probabilità, diventerà in breve tempo (o è già) uno dei temi di dibattito più discussi: il Metaverso!

Prima di addentrarci ed analizzare tutte le possibilità che mette (e che nel corso del tempo metterà) a disposizione è però necessario fare una doverosa premessa, ovvero dobbiamo capire di che cosa stiamo parlando esattamente.

Questo primo articolo ci serve proprio per conoscere la definizione di Metaverso e capire come poterlo utilizzare (su questo secondo punto si svilupperà poi la nostra rubrica per i prossimi mesi).

Le origini del termine Metaverso

Il termine “Metaverso” in realtà non è nuovo, infatti è comparso per la prima volta nel libro pubblicato nel 1992 da Neal StephensonSnow Crash”.

In questo libro l’autore descrive una realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati realisticamente dal proprio avatar in tre dimensioni e si ha la possibilità di accesso a luoghi esclusivi.

Questa descrizione coniata ormai 30 anni fa, non poteva essere più attuale, infatti nelle righe successive vedremo che cosa si intende oggi con il termine Metaverso e la definizione non cambia di molto…

Che cos’è il Metaverso

Con il termine “Metaverso” si intende un insieme di elementi tecnologici digitali (video, realtà virtuale, realtà aumentata) che permette agli utenti che vi accedono di vivere esperienze virtuali attraverso appositi visori 3d, ma avremo modo di approfondire le modalità di accesso a questo vero e proprio mondo parallelo.

Il Metaverso si sviluppa quindi nel mondo digitale (tecnicamente è un insieme di dati e informazioni) e la sua struttura spazio-temorale è la medesima dell’universo fisico (composta da lunghezza, larghezza, profondità e tempo).

Queste sue particolarità, analoghe alla realtà, vanno incontro alle necessità delle persone che vogliono sempre più “fare esperienza diretta” anche in digitale.

Esempio concreto

Non ti è ancora chiaro che cosa sia questo Metaverso? Non ti preoccupare è più semplice “provarlo” per capire di che cosa si tratti e comprendere la grande innovazione che e sta portando.

Proviamo quindi a riportare un esempio concreto, un caso che può capitare a chiunque: la prenotazione di un hotel in occasione delle prossime vacanze estive.

Con un computer o uno smartphone è possibile effettuare una ricerca online della località e della struttura ricettiva e in seguito effettuare la prenotazione leggendo recensioni o guardando qualche fotografia e video.

Grazie al Metaverso, invece è possibile immergersi nella realtà virtuale e “visitare” comodamente da casa la destinazione scelta (ad esempio grazie a video immersivi realizzati ad hoc, noi abbiamo sorvolato Dubai dal divano di casa!), addirittura si può (se la struttura ha investito in questo canale) entrare nell’hotel selezionato per scoprire in anteprima gli spazi comuni o le lussuose suite.

Ecco perché dal nostro punto di vista, se si ha un’attività di business (che sia online o fisica)…potrebbe rivelarsi una scelta vincente investire in questa realtà fin da subito!

 

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