Siete scettici verso il web marketing? Siete affezionati ai vecchi volantini o nostalgici dei cartelloni pubblicitari? La diffidenza è più che giustificata se non si conoscono i reali vantaggi che si possono attribuire ad una campagna pensata e realizzata sul web. Questo non significa dover abbandonare a prescindere il marketing tradizionale, anzi molte volte la soluzione “ibrida” è la migliore a seconda della necessità (ad esempio a seconda del prodotto da promuovere o del target a cui fare riferimento).

Quanto costa fare pubblicità online?

Il primo punto a favore del web marketing è sicuramente quello economico! Se si applica un cartellone pubblicitario, o si distribuiscono volantini si spendono dei soldi (molti) e nella maggior parte dei casi l’annuncio non viene visto o comunque viene dimenticato nel giro di pochi minuti. Sul web (le principali piattaforme pubblicitarie sono Google e Facebook) il pagamento si effettua “per clic”, per visualizzazione o per conversione, quindi se nessuno è interessato alla nostra offerta e non clicca sull’annuncio non c’è alcuno spreco di denaro. Inoltre il prezzo dei “clic” è davvero molto basso, seppur non sia più possibile pagarlo 0,01 euro come fino a pochi anni fa era possibile fare su Facebook, le cifre attualmente si aggirano sempre attorno ai 10 centesimi o poco più. Discorso analogo riguarda Google, che seppur i prezzi superino i 30 centesimi per singolo clic, nel costo complessivo di una campagna pubblicitaria il risparmio rispetto alla stampa e distribuzione di volantini o affissione di un manifesto è comunque notevole.

Come faccio a sapere se una campagna di web marketing è efficace?

Un altro punto a favore della pubblicità sul web è la verifica dei risultati e addirittura il controllo in tempo reale, che con le campagne off line invece non è possibile effettuare. È infatti fondamentale tenere monitorati i risultati della campagna così da capire in quale direzione muoversi: se arrivano buoni riscontri si può investire altro denaro, in caso contrario è possibile modificare in corso d’opera messaggio, destinatari o veste grafica ed evitare di continuare a proporre una campagna poco efficace. Esistono diversi software che permettono di tenere monitorata l’attività che viene fatta sul web (per lo più gratuiti): da quelli integrati in Facebook e Google fino ad Analytics, che una volta installato il codice sul proprio sito web, permette di carpire numerose informazioni sui nostri visitatori, ovvero i potenziali clienti.

Si può fare remarketing in internet?

Infine analizziamo il capitolo del “remarketing”, fase fondamentale di una campagna pubblicitaria, perché è molto più facile vendere ad un cliente che conosce già il nostro brand che a uno che lo vede per la prima volta. Ovviamente nel 2019 i potenti mezzi tecnologici che abbiamo a disposizione ci permettono di arrivare persino ad “inseguire” il nostro visitatore nella sua navigazione: i famosi banner che compaiono in ogni angolo del web con le offerte di siti che abbiamo visitato in precedenza non sono altro che efficaci metodi di “remarketing” (arrivano ad abusarne ad esempio i siti di compagnie aeree e i colossi Amazon o eBay).

 

Queste sono le ragioni per cui mi sento di consigliarti una campagna sul web piuttosto che effettuata con metodi tradizionali off line, ma ricorda che tutto dipende dal prodotto che intendi vendere e soprattutto dal target a cui ti vuoi rivolgere… in ogni caso noi di MT Group potremmo proporti la soluzione più efficace e vantaggiosa per te 😉