Finora, in questa rubrica, abbiamo analizzato le strategie comunicative messe in atto dalle aziende sul web (in particolare i social network). Oggi, per la prima volta, verranno analizzate le strategie di una fashion blogger, ovvero una presenza sul web partita come persona fisica ma nel corso degli anni trasformatasi sempre più in azienda.

Con il boom dei social network e di Instagram in particolare, sono nati i così detti “influencer” ovvero persone che grazie al web hanno aumentato la loro notorietà fino ad influenzare i fruitori (nella vita virtuale, ma anche in quella reale… per esempio nel modo di vestire!).

Questa attività si è presto trasformata in un lavoro vero e proprio, grazie ai notevoli ricavi derivati dagli sponsor. Nelle prossime righe verrà analizzato nel dettaglio il “caso” di Chiara Ferragni che grazie ai social è riuscita a fatturare cifre da capogiro!

Il punto di partenza

Chiara Ferragni è apparsa per la prima volta nel mondo del web nel 2009 e, da imprenditrice digitale impeccabile quale si è sempre dimostrata, ha iniziato cavalcando l’onda del successo del momento, ovvero i blog. Il sito web (ancora oggi online www.theblondsalad.com) ha fatto intravedere fin da subito che avrebbe rappresentato una svolta nel mondo di internet: uno spazio in cui la famosa blogger si è dedicata a pubblicare quotidianamente consigli di moda e stile. Collezionando sempre più visite Chiara è stata brava ad anticipare tutti andando a trasformare il sito in un e-commerce e ad affiancargli l’utilizzo dei social network

L’arrivo di Facebook e Instagram

Se la vostra aspirazione è quella di diventare fashion blogger o influencer non potete pensare di escludere l’utilizzo dei social network: in questo momento Instagram su tutti, ma è probabile che in futuro nascerà una nuova piattaforma social che diventerà nuovo punto di riferimento per i millennials (per esempio l’utilizzo di Tik Tok è in costante aumento tra i giovanissimi di 15-20 anni). Così ha fatto Chiara Ferragni che con Facebook prima, e Instagram ancora oggi, ha reso ancora più vertiginosa la sua ascesa alla massima notorietà. I contenuti hanno continuato a mantenere come argomento la moda, quindi sulle piattaforme social è stato sempre più facile imbattersi in post ed immagini su questo tema.

Il successo della sua strategia è stato dettato dal fatto che da una parte i contenuti hanno catturato l’attenzione del fruitore per la presenza di amichevoli consigli (facilmente condivisibili dai followers), dall’altra parte dal fatto che essi stessi hanno rappresentato un’importante fonte di guadagno in quanto contenenti pubblicità di brand.

Gli errori da non commettere

A questo punto della lettura è facile che vengano pronunciate quelle fatidiche parole : “allora anche io posso fare l’influencer”, ma purtroppo non è così facile come sembra.

In primo luogo, come ha fatto Chiara Ferragni, è bene affidarsi a professionisti del settore che riescano a darti correttamente tutte le dritte riguardanti il “personal branding”.

In secondo luogo, si deve stare attenti a non commettere l’errore di “acquistare i fan”. Questa mossa, in parte arginata dai nuovi algoritmi dei social network che nascondono il numero dei likes, si è rivelata un boomerang in quanto l’audience costruita non era attiva sui contenuti ed essi difficilmente potevano comparire sugli schermi degli smartphone (nella categoria “scopri” di Instagram ad esempio vengono proposti i post con più engagement).

Discorso differente si deve fare per i post sponsorizzati, quelli possono portare notevole traffico (e successivamente conversioni), ma come detto in precedenza devono venir progettati da professionisti del web per evitare di disperdere l’investimento di tempo e denaro affrontato.

Tre mosse per diventare influencer:
  1. creare contenuti che generino interesse ed interazione tra i fruitori
  2. condividerli e sponsorizzarli sui social network più utilizzati dal pubblico di riferimento (non è detto che un social network dia la medesima risposta di un altro)
  3. non ricadere nell’errore di acquistare likes o follower, essi devono venire guadagnati con le giuste strategie ed il lavoro efficace

Con questo articolo abbiamo analizzato le mosse che ha messo in campo una delle più famose fashion blogger al mondo e ti abbiamo anche dimostrato che diventare tale non è affatto semplice. Se è questa la carriera a cui si ambisce, MT Group è pronta a dispensare consigli e operare concretamente al vostro fianco per aiutarvi a raggiungere il successo.